CAMAIORE. Movimento episodio quest’oggi a Camaiore. Due nomadi sono stati fermati, sospettati di aver rapito una bambina di pochi anni. Controllati al comando della polizia municipale tutta la storia si è però rivelata un grande equivoco.
I due anziani signori di etnia rom erano scesi dal pullman diretti alla Fiera di Ognissanti di Camaiore. Una signora, sul bus, li aveva notati. Poco dopo la stessa signora incontra di nuovo la coppia di anziani rom, e questa volta non sono più da soli: con loro hanno una bambina di pochi anni, bionda.
E così – vuoi anche per il clamore mediatico suscitato da un recente caso in Grecia, anche quello frutto di un equivoco iniziale – la signora ha contattato la municipale, segnalando quella che a suo avviso era una anomalia. Dopo poco sono quindi intervenuti gli agenti della municipale, individuando e fermando la coppia con la bambina. I due hanno mostrato i loro documenti, ma non sono stati in grado di mostrare quelli della bambina. E così i tre sono stati accompagnati al Comando della Municipale. Il tutto davanti a centinaia di testimoni oculari.
Lì finalmente l’equivoco si è chiarito. La coppia di rom, girando per la Fiera, aveva incontrato una coppia di parenti che avevano momentaneamente affidato loro la bambina. Normale (come sarebbe normale per qualsiasi cittadino, italiano o straniero che sia) che non avessero con loro i documenti della bambina. Contatta però la mamma della minore, l’equivoco è emerso e, con qualche scusa, i due signori e la bambina sono stati rilasciati, non certo senza polemiche.
